giovedì 13 giugno 2013

imperfetto

Ti trascinano i dottori senza scopo
senza fare previsioni né scongiuri
un altro giorno ancora di dolore
dove i buchi secchi nelle braccia
accolgono farfalle – la speranza
di una parola intellegibile –
e non sanno come ormai sei tutto cuore

(non conoscono il dolore
nel tuo sguardo fesso
quando passo a controllare come dormi
né il sapore della fine nel tuo fiato
il rantolo convulso che t’affoca)

anche se con precisione dottorale
mi spiegano il congegno muscolare
imperfetto
come batte per inerzia nel tuo petto
e quando poi s’inceppa – mi dicono –
tu muori.

6 commenti:

lievito ha detto...

non mi viene niente da scrivere tanto silenzio e poesia ci sono in queste parole.

amanda ha detto...

ma gli hanno messo il pacemaker, ora? che senso può mai avere?

lillo ha detto...

no amanda, ho sbagliato io, non era congegno meccanico ma muscolare che dovevo scrivere. ora ho corretto, ma grazie per l'osservazione :)

grazie anche a te, lievito :)

giardigno65 ha detto...

non credere a quello che ti dicono !

lillo ha detto...

:)

marian. ha detto...

muta medito maestose manifestazioni d'amore.
m.m.m.m.a..........