giovedì 5 marzo 2015

pensiero del giorno sulla scrittura (2)

Per fortuna che non ho figli. Pensa se ne avessi uno, dovergli spiegare che sto perdendo un giorno prezioso della mia vita per contenere un poeta dialettale che usa i puntini di sospensione (ma solo quelli) con la stessa libertà espressiva di Céline. Ieri mi ha scritto una ragazza per farmi leggere delle sue cose. A un certo punto della mail mi ha chiesto se, come la rimprovera suo padre, voler scrivere è una perdita di tempo. In un impeto di commozione stavo per dirle che no, non lo è mai. Poi mi sono fermato, per cautela. Oggi mi sento di dirle che mettere il cuore nelle cose che si fanno, impegnarsi al di là del risultato, quello non è mai sbagliato. Sullo scrivere, e su tutto ciò che scrivere comporta, invece, c'è molto da discutere.

3 commenti:

amanda ha detto...

forse saresti quasi pronto per fare il padre, pensa un po'

lillo ha detto...

forse... :D

marian. ha detto...

scrivere per me è distendere le matasse di pensieri, creare una barriera protettiva per il cuore, chiedere perdono per gli errori non commessi, ma che sogno sempre di commettere.