venerdì 5 febbraio 2016

una lettera che mi è arrivata in sogno

Gentilissimo autore, 
lascio alla sua squisita immaginazione il compito di interpretare la mia indifferenza e raccontarsi nel silenzio, come vuole, le difficoltà dei nostri tempi editoriali. Tempi farabutti che non amano i più deboli e almeno mondati da certe parole: le inutili parole di circostanza per il successo degli altri. Avrà anche lei la sua occasione un giorno, stia tranquillo. 
La saluto con uguale indifferenza, 

L’editore

2 commenti:

Team Acufeni ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
amanda ha detto...

Povero Editore/Scrittore costretto ad interpretare tutti i ruoli anche nel suo inconscio